GLITCH ART: l’arte della manipolazione digitale

La Glitch Art è la pratica che consiste nell’utilizzare degli errori digitali o analogici a fini estetici. Può far quindi riferimento a una immagine fissa oppure a un video in cui sussistono vari difetti visivi.

 

Coloro che realizzano questa forma d’arte ”catturano” l’immagine distorta durante la riproduzione di un filmato o manipolano la figura o i file digitali, software o hardware, di un video.

I Glitch sono errori di sistema che potrebbero essere descritti come porte segrete di accesso come quando nel film Matrix, Neo guarda al di la dell’interfaccia e scopre che è costituita da 0 e 1 e capisce che può essere manipolata e modificata. Allo stesso modo gli artisti della Glitch Art stanno cercando di manipolare il sistema o di trovare i suoi punti deboli per spingersi al di la dell’interfaccia perfetta.

LE TECNCIHE

Secondo il critico statunitense MICHAEL BETANCOURT esisterebbero ben cinque tecniche principali usate per realizzare la Glitch art:

  • la manipolazione dei dati (databending)
  • Il disallineamento (misalignment)
  • L’errore hardware (hardware failure)
  • La distorsione di suoni (misregistration)
  • Alterazione di fonti visive al fine di generare artefatti di compressione (distortion)

La manipolazione dei dati consiste nel modificare le informazioni all’interno del file digitale per creare dei glitch

Questo processo di manipolazione diretta dei dati digitali non è limitato ai file che   appaiono solo su schermi digitali.

Il disallineamento è una tecnica in cui i glitch vengono generati aprendo un determinato file digitale con un programma per elaborare file di diverso tipo. Ciò si verifica per esempio aprendo un file video con un programma destinato a file audio, oppure utilizzando un codec errato per decomprimere un file. L’artista Jamie Boulton disse che la tecnica di disallineamento produce errori quando viene utilizzato con il famoso programma per elaborazione audio ”Audacity”, notando che questi glitch dipendono dal modo in cui il programma gestisce i file, anche quando non sono codificati in audio.

L’errore hardware si verifica quando viene alterato il cablaggio fisico o altri collegamenti interni dello strumento stesso, come avviene ad esempio durante un cortocircuito. Questo processo è chiamato ”circuit bending” e fa si che la macchina produca degli errori da cui scaturiscono suoni ed immagini. Danneggiando pezzi interni di un apparecchio come un lettore VHS esso mostrerà sullo schermo del televisore diverse immagini colorate ed alterate.

La distorsione dei suoni è una tecnica glitch che può essere realizzata rovinando o danneggiando delicatamente dei supporti analogici come i CD e i DVD affinchè essi producano dei suoni distorti.

L’artefatto da compressione è una delle prime tipologie di Glitch ottenute. Fra gli artisti che ne facevano uso vi era Nam June Paik il quale piazzava potenti magneti in prossimità dello schermo del televisore dando cosi origine a motivi astratti. L’applicazione di interferenze fisiche di Paik cambiava il modo in cui l’immagine di trasmissione veniva visualizzata.

Gli artefatti di compressione sono distorsioni causate dall’applicazione della compressione dati lossy. L’artista Rosa Menkam si avvale spesso di artefatti di compressione soprattutto dei cosiddetti blocchi DCT, presenti nella maggior parte dei formati di compressione dei dati multimediali digitali, fra cui immagini JPEG o audio MP3. Un altro esempio di glitch art realizzata usando espedienti simili è Jpegs di Thomas Ruff, ovvero un’immagine che viene realizzata usando artefatti JPEG.

 

Alberto Marcuzzo

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